Storia del fascismo– La Nuova Controcorrente

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Quest’ opera è un’ agile ma densa e documentata definizione del regime fascista e delle ragioni intrinseche del suo crollo, è stata pubblicata in Russia alla fine della guerra e poi tradotta anche in tedesco. L’ attenzione dell’ autore è rivolta, allo studio delle strutture economico-sociali e al rapporto politica-economia, e così l’ opera perviene […]
Quest' opera è un' agile ma densa e documentata definizione del regime fascista e delle ragioni intrinseche del suo crollo, è stata pubblicata in Russia alla fine della guerra e poi tradotta anche in tedesco. L' attenzione dell' autore è rivolta, allo studio delle strutture economico-sociali e al rapporto politica-economia, e così l' opera perviene a dimostrare quale sia stata l' incidenza negativa della politica fascista, reazionaria e bellicistica, sullo sviluppo civile del paese, e rivela quali fossero le ragioni interne, intrinseche alla natura stessa del fascismo e della società che esso aveva ordinato, che portarono a questi risultati. La politica estera, fin dall' inizio disegnata e svolta in funzione della guerra; la politica interna, strumento della più spietata reazione antioperaia, anticontadina, antipopolare; la politica economica, diretta a tutelare il profitto e la rendita a spese della collettività nazionale; queste tre direzioni costanti, e tra loro coerenti, della dittatura fascista, sostenute con la violenza aperta o con il consenso artificiosamente suscitato con la demagogia, ebbero la logica conclusione nel fallimento. Il libro offre oltre che ampia materia di riflessione, anche indicazioni di linee di ricerca e di temi degni di approfondimento. L' impostazione di quest' opera è utile tanto al lettore che cerchi una risposta alla domanda che cosa fu il fascismo italiano?, quanto allo studioso e all' uomo politico che vogliano approfondire la riflessione sulla nostra storia. Numero di Pagine: 185